Mission

Per RESISTENZA MUSCOLARE si intende ogni sforzo continuato, della durata superiore ai 3 minuti, con una intensità superiore al 50% della capacità di rendimento massima e la contemporanea attivazione di più di 1 / 7 dei muscoli del corpo coinvolti nel processo lavorativo. Viene determinata principalmente dalla capacità di ricezione dell'O2 dell'organismo, per cui l'allenamento, che viene effettuato col 50-60% RM nell'utilizzo di carichi o 60-70% del VO2 MAX nella corsa, determina un miglioramento della vascolarizzazione generale, e, locale nel caso venga allenato un singolo muscolo; mantenendo dei set da 10-20 ripetizioni con tempi di recupero di 45 – 120 sec

Il TONO MUSCOLARE consiste nella contrazione parziale e continua di un organo muscolare che non determina movimento, mantenendo bensì uno stato di tensione del muscolo grazie a meccanismi di feedback negativo del sistema nervoso, il quale riceve informazioni sullo stato di tensione muscolare da parte dei recettori di stiramento. E' fondamentale per il mantenimento di un corretto assetto posturale e permette di distinguere i muscoli in flaccidi, quando presentano un tono ridotto, e spastici con un tono aumentato.

L'IPERTROFIA MUSCOLARE consiste nell'incremento delle dimensioni del muscolo come forma di adattamento dell'organismo nell'allenamento con sovraccarichi; sopratutto quelli massimali. L'aumento di volume non dipendente da un unico fattore ma nell'insieme dall'aumento del numero e del diametro delle componenti contrattili e della concentrazione di mitocondri e capillari.

Le MUDRUN sono corse ad ostacoli di diversa natura, artificiali o naturali, su diverse tipologie di terreno. Lo spirito non è quello competitivo di una gara agonistica, anzi, l'obbiettivo è quello di superare gli ostacoli, che possono essere fiumi, pareti , container, piscine, pneumatici, incoraggiando la cooperazione e il divertimento.

La COMPOSIZIONE CORPOREA può essere studiata su diversi livelli. In quanto questa puè essere suddivisa in composizione BICOMPARTIMENTALE, quando si tiene in considerazione la somma dei 2 compartimenti FM ( Fat Mass / Massa grassa) + FFM ( Fat Free Mass / Massa priva di grasso), TRICOMPARTIMENTALE, quando a FM+FFM si aggiunge una terza compartimentazione corrispondente alla % di H2O CORPOREA; per cui si avrà FM+FFM+H2O. In ultimo può essere MULTICOMPARTIMENTALE quando viene rilevata anche la MASSA OSSEA o dell'ORGANO. La composizione corporea può essere calcolata in modo DIRETTO attraverso un HYDROSTATIC WEIGHTING, con immersione in vasca d'acqua e utilizzo dell'equazione di Siri, oppure, con la BIOIMPEDENZIOMETRIA che rileva l'impedenza causata dal grasso corporeo anidro. Un modo INDIRETTO, invece, è lo SKINFOLD THICKNESS, tramite comparazione tra PLICOMETRIA e PESO IDROSTATICO. La valutazione della composizione del corpo permette di rilevare il rischio di malattie associate a livelli anomali di GRASSO VISCERALE, come la sindrome metabolica, e individuare il percorso migliore da intrapendere per raggiungere il RISULTATO DESIDERATO.

Il DIMAGRIMENTO consiste nel processo di diminuizione del peso corporeo determinato dall'abbassamento della percentuale di massa grassa, di H2O o della massa muscolare. Questo può essere indotto da CAUSE FISIOLOGICHE, come le variazioni di metabolismo dovuto all'allenamento fisico o all'età, ALIMENTARI, introducendo una dieta ipocalorica nel programma alimentare o un digiuno intermittente, o PATOLOGICHE quando la perdita di peso è dovuta a STRESS determinato da fattori ambientali o emotivi, oppure, connessa a patologie dell'individuo. Per dimagrire in modo salutare, col fine di raggiungere il proprio PESO FORMA, occorrerà valutare un adeguato PROGRAMMA DI ATTIVITA' MOTORIA che comprenda almeno 5 ore di attività aerobica alla settimana, combinandolo con una DIETA IPOCALORICA SPECIFICA per l'individuo, in modo tale da eliminare le scorrette abitudini nutrizionali e motorie, come la cattiva alimentazione e la sedentarietà, in quanto cause multifattoriali di DISFUNZIONI ORMONALI responsabili dell'accumolo di grasso e colesterolo.

Il RECUPERO FUNZIONALE rappresenta quel processo di rieducazione motoria che avviene attraverso una specifica sequenza di esercizi, in soggetti che necessitino di ristabilire la propria capacità motoria dopo un evento traumatico come un infortunio o un intervento chirurgico. Lo scopo è quello di educare nuovamente la parte del corpo lesa alla sua funzione propria, attraverso un lavoro ad impegno progressivo che consenta inizialmente di ristabilire il corretto rapporto del corpo tra le sue parti, ristabilire un certo grado di controllo e attivazione per poi ripristinare la forza muscolare. La prescrizione del trattamento biomeccanico consente al soggetto di ritornare a compiere movimenti con la stessa intensità portandolo, quindi, alla RI-ATLETIZZAZIONE.